lunedì 15 luglio 2013

Piccola presentazione : ciò che leggerete è un racconto di mia invenzione, un viaggio fantastico fra intrighi, battaglie e magie il tutto accompagnato da epic black, progressive death, technical brutal e tutte le altre stranezze musicali che io adoro ( non siete obbligati a sorbirvi la musica che proporrò nei link XD ), ogni settimana in compatibilità con i miei impegni pubblicherò una nuova parte della storia, mi auguro che possa piacervi almeno la metà di quano sia piaciuto a me scriverla.

Davide Armenise "SpadaccinoNero"



SCACCO AL REGNO (parte prima)

http://www.youtube.com/watch?v=p-wZTxJoDCQ

In un tempo lontano e in un luogo non definito, vi era un prospero regno, un posto sereno dove gli uomini vivevano in pace, rispettandosi tra loro e rispettando il creato ;grazie quest'armonia,creature mistiche quali fate, ninfe o troll si facevano scorgere rendendo così questo luogo ancor più meraviglioso di quanto fosse.

Attività come pesca, allevamento e artigianato erano fiorenti.

Un giorno, tuttavia, il sovrano venne a mancare a causa di uno strano incidente mentre era a cavallo, cosi il figlio successe al padre.

Il giovane purtroppo, non aveva ereditato le qualità dell'amato sovrano, nella sua testa albergavano solo invidia e malvagità, si chiamava Echelon, un alto, ossuto e biancastro ventenne dai tratti spigolosi,il suo viso esprimeva perenne noia e boriosità.

Dopo la sua incoronazione cambiò tutto nel regno, infatti, la prima legge promulgata dal sovrano fu : "chi critica il re sarà giustiziato pubblicamente senza possibilità di difendersi". Tassò inoltre, in maniera trasversale, tutte le attività produttive del regno.

Gli abitanti, ancor prima che le tasse fossero applicate, assediarono la regia residenza ed Echelon fu costretto ad abrogare le leggi da poco promulgate...

La malvagità non albergava solo nella mente del sovrano bensì in molte altre e questo lo sapeva bene un anziano malaticcio e zoppo che viveva ai confini del regno, un certo Alan; il quale cercava invano di farsi ascoltare dal re, così decise di avvicinarsi a lui tramite uno stratagemma.

Durante la notte si intrufolò nel castello, addormentando le guardie una ad una utilizzando le sue grandi capacità di mago e di alchimista fino a raggiungere la stanza da letto di Echelon.

Una volta arrivato a destinazione tappò la bocca del sovrano che, spaventato, fu costretto ad ascoltare le parole del vecchio : "Mio re, Vostro padre non ha mai voluto ascoltarmi e mi ha fatto vivere nella completa solitudine, Voi, invece, potrete avere tutti ai vostri piedi se avrete la capacità di seguire i miei insegnamenti, fidatevi di me e tutti i vostri desideri potranno avverarsi".

Echelon iniziò quindi a mostrare interesse verso le parole dello sconosciuto anziano.

"Per prima cosa dovrete far credere alla gente di essere libera mentre in realtà sarà completamente sotto il Vostro diretto controllo", disse Alan.

"E come?" replicò Echelon.

"Faremo credere loro che hanno la possibilità di scegliere chi dovrà amministrare il regno, noi invece prenderemo sotto la nostra ala le persone più importanti della società dividendola in tre fazioni diverse, separate ma soprattutto equilibrate, corromperemo loro con denaro e gioielli e nel caso si mostrassero restii alle nostre offerte gli piegheremo al nostro volere tramite l'uso della forza, in questo modo i rappresentanti non ascolteranno il popolo bensì Voi, mio sovrano."

Allora il re, mentre si toccava il mento rispose : "E se la gente riuscisse a comprendere tutto ciò?"

Alan dopo una fragorosa risata disse : " Daremo grande importanza alle votazioni, grandi dibattiti in piazza,partecipazione fasulla  e chi non sarà di alcuna fazione verrà immediatamente etichettato come 'nemico della libertà', sarà deriso pubblicamente ed infine allontanato da ogni dibattito ; Voi non sarete più ufficialmente il re perché la gente dovrà pensare di essere libera."

Echelon un po' confuso esclamò : " I rappresentanti come potranno giustificare aumenti delle tasse o leggi antipopolari se nei comizi parleranno dell'esatto opposto?"

Alan mise la sua rugosa mano sulla candida veste del sovrano e con un sorriso diabolico disse : "Le tre fazioni dovranno litigare l'una con l'altra accusandosi a vicenda, creeranno sempre più povertà e i maschi adulti pur di sfamare le proprie famiglie saranno reclutati come guardie del nostro regime democratico mentre i più meschini ed infami di loro, sotto le nostre direttive appiccheranno incendi durante la notte lasciando prove che potrebbero e sottolineo potrebbero incriminare una determinata fazione, ruberanno bestiame, romperanno gli attrezzi degli artigiani e faranno scomparire le scorte di sale...
Capite? La gente vorrà sempre più guardie in giro e noi avremo sempre più potere.
Ma... tutto questo dovrà essere attuato pian piano, perché la gente non dovrà mai perdere le staffe sul serio, dovrà attendere il prossimo suffragio e sperare che le cose possano migliorare nei prossimi anni."

Il re, con la fronte completamente sudata, decise di allearsi con il vecchio dalle vesti lacere e dalla mente perversa.

Tutto andò secondo i piani di Alan, il regno fu diviso in tre fazioni : pescatori, agricoltori e infine artigiani. Il re annunciò pubblicamente che cedeva tutti i propri poteri agli eletti dal popolo e si scusò per i suoi errori del passato dichiarandosi fortemente confuso ed addolorato dopo la morte di suo padre.

Ci furono interi giorni di festa e il popolo iniziò persino ad amare quel sovrano che, fino a poco tempo fa, odiavano come la peste.

Mentre la gente era distratta dagli infiniti balli nelle piazze e veniva rimbambita dai fiumi di alcolici che scorrevano nelle osterie, Alan fece chiamare nella sua residenza,gli uomini più influenti del regno, i probabili rappresentanti delle tre fazioni : George, un grasso lupo di mare possessore di numerose imbarcazioni e comandante di ancor più marinai; Joseph, un forzuto contadino che ogni giorno lavorava instancabilmente nei suoi sterminati campi e infine Abraham, un saggio ma robusto fabbro di immensa fama capace di forgiare le migliori armi esistenti.

Ai tre Alan spiegò la situazione, le reazioni furono diverse una dall'altra : George accettò subito, Joseph andò via minacciando il vecchio, mentre Abraham, da buon stratega qual'era, promise di esiliarsi dal regno con la sua famiglia e di non tornare mai più.

L'incontro ebbe termine e quella notte Abraham, mentre fuggiva con i suoi cari, vide bruciare la residenza del coraggioso contadino Joseph mentre l'obeso marinaio si sottomise agli ordini del vecchio...

All'indomani il re si mostrò pensieroso perché temeva che non sarebbe stato in grado di trovare altri fedeli servitori, ma la sua preoccupazione durò poco, il servile George trovò subito due validi sostituti : Henry e Robert, un proprietario terriero e un influente artigiano del ferro, entrambi sembravano dei brav'uomini ma nascondevano in realtà un temperamento da serpe.
Alan si complimentò con il marinaio in quanto i sostituti possedevano tutti i requisiti necessari ai suoi loschi scopi.

I festeggiamenti finirono appena nel regno arrivò la voce che il Joseph e la sua famiglia erano morti in un incendio nella loro dimora, il messaggero reale spiegò che si era trattato di uno sfortunato incidente dovuto all'incuria del contadino, che si addormentava mentre fumava la sua pipa, inoltre comunicò che il famoso fabbro Abraham era partito per accrescere il proprio prestigio ; la gente credette alle menzogne del messaggero e partecipò ai vari dibattiti nelle piazze per capire chi sostenere e chi no...

Come da copione, i tre vili sgherri del re ricevettero maggiore visibilità, durante i loro comizi venivano distribuiti beni d'ogni genere, affascinanti danzatrici ammaliavano gli uomini e pregiati tessuti tentavano la vanità delle donne e fu così che Henry, il contadino dal sorriso d'angelo, si aggiudicò il maggior numero dei consensi, seguito da Robert il falegname dagli occhi color zaffiro e infine il marinaio George.

La loro attività politica consisteva nel togliere molto a qualcuno e dare maggior respiro ad altri bilanciando magistralmente gli animi scontenti da quelli rimasti illesi, separando la popolazione e mettendola l'una contro l'altra...

I giochi andarono avanti per una decade e mezza, diventarono così bravi che non dovevano più regalare privilegi ad una parte o l'altra perché la gente ormai era così confusa dall'essere totalmente plasmabile dal volere dei propri "rappresentanti".

Giunse la morte per Alan che casualmente cadde in mare e venne attaccato dai barracuda che dopo aver provato disgusto nel mangiare le carni del vecchio, lo lasciarono perire sulla spiaggia.

I tre rappresentanti e il re erano ormai inarrestabili, mentre la gente scopriva sempre più la povertà e la fame, loro godevano di ogni piacere ed ogni ricchezza, fedelmente protetti dalle numerose guardie provenienti da ogni angolo del regno che subiva l'incalzante miseria.
Un giorno però, nella foresta fu trovata, da parte di un giovane spadaccino, la sella dell'ex sovrano che mostrava degli evidenti tagli di coltello alle giunture principali...


APPUNTAMENTO ALLA PROSSIMA SETTIMANA PER CONOSCERE IL SEGUITO

Davide Armenise "SpadaccinoNero"

7 commenti:

  1. Ciao Davide,

    sono un casino di fretta e ti prometto di leggerlo accuratamente come merita. Ti dico, il genere mi affascina molto e sono certa che "nasconderà" messaggi di battaglia quanto mai necessari oggi giorno....
    Non ho letto Il signore degli anelli che dovrebbe essere il genere, purtroppo sempre e solo per questioni di tempo e non certo per mancanza di "appeal" eh eh ...
    A presto lo prometto
    Barbara

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  2. grazie Barbara (:

    p.s. non perderti il seguito, mi raccomando

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  3. molto carino e decisamente utile per aiutare i giovani bimbi ad approcciare il mondo che i loro "rincoglioniti" genitori hanno costruito per loro. Una valida traccia per formare giovani ribelli orgogliosi, fieri e che sappiano cosa significhi dignità...Purtroppo sono pochi i genitori che possono insegnare loro questi valori, erano troppo impegnati a lavorare per pagare le bollette per poter mettere insieme i pezzi del puzzle..
    Bravo Davide! Aspetto la seconda parte....ma farai un romanzo completo e questo ne è una parte di presentazione riassuntiva?
    Barbara

    ps complimenti anche per le citazioni da te scelte, e la tua sulle votazioni è decisamente nuda e cruda verità,...

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  4. il racconto sarà pubblicato integralmente (:

    grazie per i complimenti Barbara...

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  5. Una domanda mi sorge spontanea, anzi due: Alan, com'è diventato mago? E per quale motivo s'interessa alle sorti del regno se ormai viveva altrove?
    Queste sue abilità mi fanno pensare al discorso su quella elite, di Illuminati, che si dice tenga le fila dei burattini-presidenti e politivi. Ma tutti hanno nomi per dargli un nome,;appunto Illuminati o elite o alieni o altri. Ma nessuno sa come hanno acquisito questo loro potere. Chi glielo ha dato? È questo che io ho chiesto molte volte ma non ho avuto risposte. Alcuni dicono che son gli alieni ad avere quel potere e a manipolare tutti, altri dicono che sono i Gesuiti ad avere il potere....Insomma ognuno dice la sua. Il tuo racconto è molto attuale e possiede una morale che fa di un racconto un'opera ben scritta. Tu hai molte cose da dire e le dici bene.

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  6. Ottimo racconto! Tutto questo mi ricorda uno scenario attuale, complimenti!

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    1. grazie mille GuerrieroNero, prosegui nella lettura, sono sicuro che ti affezionerai sia alla storia sia ai suoi personaggi ^^

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